Quali collaborazioni esistono tra i fornitori di software gestionali e le piccole e medie imprese?

In questi ultimi anni abbiamo assistito ad una vera e propria rivoluzione delle tecnologie informatiche: una diminuzione dei costi hardware ed una offerta più innovativa delle soluzioni software hanno rivoluzionato anche i rapporti di collaborazione tra i vendor e le piccole e medie imprese.

I rapporti di collaborazione dipendono molto dalla tipologia del software gestionale, dalla necessità informatica e dal mercato sul quale opera l’azienda.


Una prima tipologia di collaborazione abbastanza comune tra PMI e vendor prevede l’acquisto di un software proprietario (specializzato per risolvere una particolare esigenza) e la conseguente assistenza remota (sia hardware che software).
Talvolta l’assistenza può avvenire anche presso cliente per operazioni software più delicate. Nella maggiorparte dei casi l’acquisto di licenza prevede anche la manutenzione ed il rilascio delle successive versioni software.

Una collaborazione di questo tipo è molto frequente nelle aziende manifatturiere dove l’informatica viene utilizzata soltanto come supporto operativo delle procedure.
Il problema su questo tipo di collaborazione si riscontra nel momento in cui l’azienda ha bisogno di nuove esigenze informatiche: analisi dei dati più elaborata, nuovo procedure operative per esigenza di mercato…
in questi casi, infatti, l’azienda è costretta ad affidarsi all’assistenza che, senza conoscere fino in fondo la reale esigenza, dovrà gestire in qualche modo le richieste.
Molte volte, per richieste più complesse, si ricorre ad assistenza straordinaria extracosto con eventuale sviluppo di nuove funzionalità software.
Per questo tipo di collaborazione è utile avere del personale interno aziendale qualificato per poter interagire con i vendor.
Una persona interna potrebbe controllare meglio le attività informatiche dei vendor e dare tutte le informazioni aziendali necessarie per futuri progetti.

Esistono aziende che, non avendo personale qualificato interno, richiedono ai vendor la presenza continuativa e spesso giornaliera dei cosiddetti “consulenti”. In questo modo il consulente conoscerà in maniera più approfondita il caso aziendale e dirigerà i nuovi progetti informatici per rispondere alle richieste del cliente.
Questo tipo di collaborazione è abbastanza costosa ma permette un alto grado di flessibilità.

Altri tipi di collaborazioni si possono verificare in aziende che non hanno un alto grado d’informatizzazione e la natura del software ricopre semplici e standard attività aziendali (ad esempio la gestione della contabilità). In questi casi l’interazione con il vendor è molto limitata: sono previsti aggiornamenti software ma non esiste una vera e propria assistenza informatica.

Attualmente si stanno prendendo in considerazione forme di collaborazione “in remoto”. Il tutto viene definito con il termine di “cloud computing”. Attualmente se ne possono distinguere 3 implementazioni che andremo ad approfondire in altri articoli:
SAAS prevede lo sfruttamento di un software in remoto. Il cliente potrà utilizzare un software (configurato ad hoc) che risiede su un server esterno all’azienda.
PAAS prevede lo sfruttamento in remoto di una piattaforma intera. Il cliente in questo caso avrà a disposizione (sempre in remoto) un’intera piattaforma con diverse soluzioni software.
IAAS prevede l’utilizzo in remoto di risorse hardware ogni volta che il cliente ne ha bisogno.

Nelle collaborazioni di questo tipo si esternalizza tutta l’amministrazione dell’infrastruttura informatica e la si delega a provider esperti.

Il lavoro in remoto è un’ ottima soluzione che consente di controllare i costi legati all’informatica e di aumentare la qualità del software.Tuttavia, anche in questo caso, come nelle forme di collaborazione passate, non deve essere sottovvalutato l’aspetto della customizzazione aziendale. Ogni azienda, infatti, presenta esigenze informatiche diverse dalle altre ed il fornitore dei servizi “cloud” dovrà prevedere customizzazioni per ciascuna delle aziende clienti.


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