Uno dei più comuni timori che si pone un’azienda quando cerca una soluzione “cloud” per la posta elettronica riguarda la questione della privacy. Il pensiero di affidare i propri dati aziendali o le proprie mail a società esterne può essere motivo di resistenza nei confronti del “cloud”. In realtà, sebbene in alcuni casi è totalmente legittimo non affidare i propri dati esternamente, in altri casi può essere una soluzione comoda, vantaggiosa ed economica.
Il problema della privacy riguarda tutte le applicazioni fruibili in remoto. Quindi, è un problema che esisteva anche prima della modalità “cloud”.
Basti pensare alle applicazioni bancarie in cui tutti i nostri dati di conto corrente sono affidati esternamente.
In questo caso ci rendiamo conto che il vero problema non è la privacy, bensì, la fiducia che noi poniamo alla società esterna: in che modo si utilizzano i nostri dati, il livello di sicurezza ecc…
Nel caso della posta elettronica credo che qualsiasi cittadino privato, ma anche qualche azienda, abbia affidato la gestione dei messaggi a fornitori esterni. I fornitori, in genere, si regolano presentando un contratto al momento dell’iscrizione in cui si descrive chiaramente come verranno utilizzati i propri dati. Spetta al cliente decidere se accettare o meno.
Ad ogni modo, la posta elettronica è oramai uno strumento di comunicazione diffusissimo e indispensabile per ogni azienda. Per tutti coloro che vogliono attrezzarsi di applicazioni in cloud anche per la gestione della posta elettronica, proponiamo Zimbra. Un server mail OpenSource molto interessante sia per la gestione che per l’amministrazione delle email.
Con “Zimbra” in cloud tutti i costi dell’infrastruttura e della manutenzione vengono esternalizzati pagando semplicemente un canone mensile. Questo darebbe quindi la possibilità di avere un sistema per la gestione delle email sempre funzionante.