Se vi occupate dell’IT in un’azienda, molto probabilmente vi sarà capitato di avere a che fare con i continui adattamenti dei sistemi informatici alla flessibilità di mercato.
Vi sarà capitato di avviare un progetto e, dopo un anno, rendersi conto che le esigenze aziendali erano già cambiate. In questo caso sarete corsi ai ripari cercando di sistemare il progetto già in essere mettendo delle pezze o facendo sviluppare “nuove features”.
Proprio per questo motivo, in tantissime occasioni, sul blog abbiamo spiegato l’importanza di adottare software altamente flessibile.
Per flessibilità di un software si intende appunto la facilità di adattamento ai cambiamenti interni ed esterni all’azienda.
Con il tempo, molti sistemi gestionali, si sono attrezzati in modo da poter installare plugin (addon) completamente integrati con il software stesso ed in grado di rispondere a qualsiasi esigenza.
Questa soluzione permette di non intaccare il “cuore” del gestionale (si deve sapere che ogni modifica di codice al sistema originale può comportare malfunzionamenti al sistema stesso ed occorre necessariamente fare ulteriori e costosi test) e di semplificare notevolmente lo sviluppo del plugin concentrandosi soltanto sulle esigenze da risolvere.
Inoltre è probabile che, prima della vostra azienda, già un’altra realtà aziendale aveva bisogno di risolvere lo stesso tipo di esigenza. Sarà quindi facile trovare un plugin già costruito che risolva quel particolare problema.
Questa soluzione, come avrete capito, farà risparmiare tempo e soldi di sviluppo.
E’ una soluzione che vale la pena adottare soltanto se il gestionale in questione adotta una politica di espansione a plugin, presenta molte verticalizzazioni ed è utilizzato da un numero sufficientemente grande di aziende.
Nel caso in cui non si è deciso di avviare un progetto informatico con strumenti flessibili allora molto probabilmente la vostra azienda sarà invasa da software eterogeneo con conseguente aumento dei costi di manutenzione ed aumento di ridondanza di dati spesso difficili da sincronizzare.
In questi casi si ha la percezione di rispondere in tempi brevi e costi ridotti alle continue richieste di mercato. In realtà, con il tempo, se non si adottano adeguate politiche di integrazione tra i sistemi, i costi di gestione aumenteranno esponenzialmente.